Lo scenario
Nella realtà clinica e peritale contemporanea, si sta assistendo a un crescente “scollamento” tra le risorse che le Istituzioni riescono a rendere disponibili per le esigenze di diagnosi, valutazione e terapia delle “fasce deboli” (soprattutto minori e giovani adulti, ma anche pazienti maggiorenni e anziani interessati da valutazioni peritali), e il bisogno espresso da queste sempre più ampie categorie di utenti, quasi sempre privi della possibilità di interagire pariteticamente con il sistema sanitario e giudiziario, attraverso propri consulenti specialistici.
In questa realtà, inoltre, la complessità dei casi e l’esigenza di gestire le risorse in modo consapevole impongono l’adozione di una sinergia tra operatori coinvolti che è spesso difficoltosa già nella fascia di età adolescenziale, e diviene ancor più complessa nello snodo dalla minore alla maggiore età, con l’ingresso in scena di parametri e fini completamente differenti da quelli prima vigenti.
Esiste quindi una sempre più sentita esigenza di risposte diagnostiche e valutative alle molteplici forme con cui si esprime il disagio nella realtà contemporanea, in un contesto connotato anche dalla constatazione di come, quando la vicenda clinica e socio-psicologica giunge alla dimensione forense, talvolta si verifichino accertamenti che non rispondono alle sempre più codificate buone prassi in materia, determinando, quindi, gravi diatribe nelle drammatiche vicende che sono chiamate a risolvere.
Il progetto
Il Servizio Clinico Forense nasce dalla consapevolezza di queste esigenze, come servizio integrato di diagnostica e valutazione, basato sul modello delle Evaluation Units nordamericane, che si costituisce quale offerta di professionalità clinica e peritale in risposta alle crescenti e sempre più complesse esigenze di comprensione diagnostica, e di valutazione, espresse dalle persone, delle famiglie e della committenza giudiziaria e forense.
Il Servizio, inoltre, si pone come sede di supervisione, formazione e ricerca in ambito psichiatrico e psicologico-forense, in una logica di promozione di buone prassi sia nell’area della diagnosi clinica e psicodiagnosi, sia in quella degli accertamenti peritali in ambito psico-forense.
Il Servizio Clinico Forense è reso attuabile dalla disponibilità del dott. Marco Lagazzi, che onora la Fondazione della propria professionalità e collaborazione. Il dott. Lagazzi, Medico, Specialista in Psicologia, Psicoterapeuta, Dottore di Ricerca in Psichiatria Forense, lavora come perito psichiatra per Tribunali e Procure della Repubblica e ha collaborato con l’ICTY delle Nazioni Unite. È autore di oltre 80 pubblicazioni scientifiche, comprendenti manuali della disciplina e capitoli di trattati.
Il gruppo di lavoro offre le seguenti risorse:
- Metodologie di lavoro coerenti con la Medicina Basata sull’Evidenza e con le Linee Guida più aggiornate nei diversi settori di intervento
- Disponibilità di strumenti psicodiagnostici completi e aggiornati
- Definizione e verificabilità dei modelli diagnostici adottati (allo stato dell’arte della Medicina Basata sull’Evidenza)
- Definizione e verificabilità dei criteri valutativi adottati, allineati alla letteratura di riferimento
- Standardizzazione con verifica di qualità sui contenuti delle relazioni peritali e sui metodi di lavoro
- Garanzia di esclusione della attività “di parte” nel Distretto di Corte d’Appello milanese, nella consapevolezza della funzione istituzionale della struttura
- Garanzia di accertamenti metodologicamente corretti, entro termini temporali celeri e con scadenza certa
- Garanzia di richiesta di liquidazione rispondente alla normativa vigente, con parametri realmente correlati alla attività svolta e documentata
- Garanzia di gestione di riservatezza, segreto peritale e processuale, privacy e consenso informato, secondo parametri previsti (estesi anche alla gestione informatica e all’archiviazione dei dati)
- Turno settimanale di reperibilità con garanzia della disponibilità per la assunzione di incarichi di accertamento peritale o audizione del minore
Le attività
La previsione di attività contempla due fasi di attivazione successive, con inizio durante il mese di luglio 2019 e completamento nel mese di settembre 2020.
Le ore dedicate al Servizio saranno suddivise tra l’attività di uno Psichiatra Forense convenzionato (dott. Marco Lagazzi), di uno Psicologo Clinico e Forense (dott,ssa Sonia Oppici) di un Collaboratore Tecnico (dott.ssa Anna Boni) e alcuni specializzandi della Facoltà di Psicologia.
In considerazione dell’attività peritale già in essere, si possono prevedere:
- accertamenti d’Ufficio su minori e giovani adulti
- accertamenti d’Ufficio su altri soggetti deboli
- consultazioni diagnostiche e psico-diagnostiche
- audizioni di minori con P.G.
- consulenze di Parte – Diritto di Famiglia
Leggi l’opuscolo informativo relativo a questo servizio.
SERVIZIO CLINICO FORENSE
VIA NINO BIXIO 16 – 20129 MILANO
RESPONSABILE DI RIFERIMENTO:
SONIA OPPICI
Telefono: 02-29.524.761
E-mail:
sonia.oppici@fanciullezza.org