La nostra casa

Nelle nostre cinque comunità educative tanti ragazzi hanno ritrovato la serenità di un contesto familiare, nelle grandi come nelle piccole cose. Venite con noi a scoprire Casa Cerbiatti, Casa Delfini e Casa Gabbiani

Una vita normale. Può sembrare una cosa scontata, ma per molti, purtroppo, non lo è, e noi della Fanciullezza lo sappiamo bene. Tanti dei ragazzi che ospitiamo nelle nostre comunità educative non hanno avuto la fortuna di trascorrere un’infanzia serena. In fondo, garantire loro una vita normale, anche nelle piccole cose quotidiane, è la promessa più importante e più impegnativa che possiamo fare loro. È la nostra missione.

Per questo, nelle comunità educative della nostra associazione cerchiamo di ricreare un contesto quotidiano, che possa consentire ai nostri ragazzi tutte le attività che svolgerebbero se vivessero ancora in famiglia. Camere da letto, stanze per lo studio e la lettura, ma anche spazi per il gioco e la convivenza con gli altri ospiti, cucine, bagni… una casa insomma, in tutto e per tutto.

Qualche giorno fa abbiamo cominciato a mostrarvi questa grande casa, aprendo virtualmente le porte della Fanciullezza per voi. Oggi, vogliamo concludere questo “tour” fra le nostre comunità: in compagnia delle nostre educatrici Anna, Sara e Lidia, visitiamo Casa Cerbiatti (che ospita cinque ragazzi di età compresa tra i 7 e i 14 anni), Casa Delfini (dove vivono cinque ragazze, sempre tra i 7 e i 14 anni) e Casa Gabbiani (che accoglie cinque minori stranieri non accompagnati, di etnie e religioni diverse).

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